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Maria Ruspoli de Gramont

 

Maria Ruspoli de Gramont, nata a Roma nel 1888 come principessa Maria Ruspoli figlia di don Luigi e Clelia dei conti Balboni, maritata a Parigi nel 1907 col duca Agenor di Gramont (che morì nel 1925 lasciandole una notevole fortuna che però si esaurì nel giro di un decennio), rimaritata qualche anno più tardi con Jean Hugo (discendente del grande romanziere Victor),
In una lettera scritta nel 1975, poco prima della sua morte, la Duchessa rievoca il «fatale» incontro col meraviglioso borgo della Valdarda avvenuto 54 anni prima, quando Vigoleno aveva preso a diventare una delle mete favorite delle gite degli
aristocratici e dei borghesi benestanti che frequentavano la stazione termale di Salsomaggiore (che proprio allora stava avendo il suo «boom»): gite che si facevano in un paio d'ore a dorso d'asino o di mulo, guadando lo Stirone.
A Vigoleno la Duchessa risiedette a intermittenza da quel 1921 al 1935, avviando il restauro del castello-palazzo, comprando mobili e arredi preziosi con la consulenza di Pippo Naldi (singolarissima figura di nobile-giornalista-avventuriero), facendo realizzare il teatrino dall'allora celebre pittore russo Alexandre Iacovleff, creando nel borgo una specie di corte rinascimentale in pieno Ventesimo Secolo (fu in vacanza nel castello di Vigoleno che Max Ernst dipinse il capolavoro «La foresta imbalsamata», attualmente custodito nella Menil Collection di Houston, Texas: il titolo, che parafrasa un verso dell'«Aida» di Verdi, gli fu attribuito dalla servitù del castello)al castello (e a salso)trovarono accoglienza il genio multiforme Jean Cocteau, la diva del cinema Mary Pikford, la scrittrice Elsa Maxwell, D'Annunzio, il pianista Arthur Rubinstein e tante altre personalita'del periodo. Maria aveva un istinto naturale per gli effetti drammatici, che le servì per rendere Vigoleno uno dei luoghi turistici più impressionanti d'Europa. Una volta, mentre conducevo un gruppo di persone, tra le quali la principessa Winnie de Polignac, Arthur Rubinstein e un quartetto d'archi, a farle visita durante un temporale spaventoso, Maria ci fornì un faro di guida illuminando l'intero profilo del castello con torce infilate sui bastioni e sulle torri: uno spettacolo da far sfigurare le luci di Broadway o di Piccadilly" (da "Ho sposato il mondo" di Elsa Maxwell)

 

Maria Ruspoli, Duchess de Gramont

Vittoria Colonna, Duchess of Sermoneta

Philip Alexius de Laszlo (1869-1937)

 Princess M. Ruspoli, Duchess de Gramont

 

 

Un ringraziamento particolare a   tutti gli iscritti al gruppo f.b."CARTOLINE DA SALSOMAGGIORE"che regolarmente condividono foto ,ricordi e passione.Moltissime immagini e notizie  contenute in questo sito provengono prevalentemente dal gruppo.Qualora incontraste inesattezze siete pregati di comunicarcelo.in questo sito cercheremo di mettere un po' in ordine la mole incredibile di prezioso materiale postato.

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